Vini per passione, da quattro generazioni
Siamo una cooperativa di circa 500 soci, nata nel 1947.
I nostri vigneti si estendono su un territorio ricco di storia dove, con le Prealpi all’orizzonte, la pianura scende dalle colline di Conegliano e, abbracciata dal Piave e dal Livenza, si stende verso la laguna di Venezia.
Qui, dove già tremila anni fa si coltivava la vite, oggi produciamo sia il Prosecco DOC sia i vini bianchi e rossi della DOC Piave e della DOC Venezia.
Origini
Il 12 maggio 1947 era un lunedì. Alle 15 avevano appuntamento dal notaio e ognuno di loro aveva già versato una quota di 100 lire.
Quel pomeriggio i primi 20 soci costituirono la “Cooperativa agricola opitergina, società cooperativa a responsabilità limitata ed a capitale illimitato” tra agricoltori, coltivatori diretti e mezzadri, con capitale sociale iniziale di 2.000 lire. Non solo, elessero i primi 15 consiglieri che dovevano amministrare la cooperativa e – tra questi – Vittorio Da Col fu nominato presidente.
Anche se i tempi d’oro della bachicoltura erano lontani, la Cooperativa agricola opitergina riuniva produttori di bozzoli e cereali del mandamento di Oderzo. Ma poco dopo – all’inizio degli anni Cinquanta – si interessò alla produzione del vino, in una zona con una solida tradizione vitivinicola. Nel frattempo aveva trovato sede nell’ex oleificio dove, già dall’epoca dell’autarchia, si estraeva olio proprio dai vinaccioli, i semi dell’uva.
Antica Opitergium
Oderzo, l’antica Opitergium, è un museo archeologico diffuso e ogni occasione riserva delle sorprese. Infatti, nel 1989 in previsione dei lavori di ristrutturazione della Cantina Sociale Opitergina Mottense – come allora ci chiamavamo – vennero fatti degli scavi.
Gli archeologi trovarono i resti di una strada e di una casa dell’età di Augusto (fine I sec. a.C. - inizio I sec. d.C.), che oggi si conservano sotto il pavimento della cantina.
Poi fecero un’altra scoperta che, invece, si può vedere: un pozzo, in uso tra III e V sec. d.C. È profondo quasi 6 metri e nella parte superiore è rivestito di sesquipedali – mattoni con lato di un piede e mezzo – mentre nella parte più bassa di mattoni curvilinei.
Certificazioni di Qualità
La nostra cantina è fornitore certificato IFS Food , standard relativo alla sicurezza alimentare il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura, inoltre la Opitergium vini tutela la salute dei consumatori monitorando l’igiene di tutte le fasi di produzione secondo il protocollo HACCP.